Presentato dalla Commissione europea la nuova strategia per la parità tra donne e uomini in Europa, che ha definito le principali azioni da intraprendere a livello UE nei prossimi 5 anni.
Con tale iniziativa si punta anche all’obiettivo di realizzare un’”Unione dell’uguaglianza”, che è una delle sei priorità annunciate dalla presidente Von der Leyen nei suoi orientamenti politici che si basa sul principio dell’uguaglianza per tutti e in tutti i sensi.
L'Unione europea è all’avanguardia nel mondo per la parità di genere, ma le disuguaglianze, la violenza e gli stereotipi di genere sono ancora presenti e oltretutto, nessuno Stato membro ha, a tutt’oggi, realizzato la piena parità tra donne e uomini.
Purtroppo i progressi sono lenti e il divario di genere persiste, soprattutto nel mondo del lavoro, soprattutto in materia di retribuzioni e di pensioni e nell’assistenza familiare.
La strategia stabilisce quindi obiettivi politici e azioni chiave per compiere progressi significativi entro il 2025 nell'attuazione della parità di genere nell’UE, basandosi su un duplice approccio: realizzare misure mirate a conseguire la parità di genere interconnesse ad una maggior integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche e i settori di intervento dell’UE.
Gli interventi chiave sono orientati in modo particolare a porre fine alla violenza e a combattere gli stereotipi di genere, a garantire una parità di partecipazione e di opportunità nel mercato del lavoro, compresa la parità retributiva, a conseguire un equilibrio di genere a livello decisionale e politico.