Mentre l'Europa diventa sempre più verde, gli esperti di numeri mappano gli effetti a catena. L'UE sarà presto in grado di vedere più chiaramente i risultati più ampi della sua spinta verso l'energia pulita.
Un nuovo strumento aiuterà a prevedere numerose caratteristiche di una società a basse emissioni di carbonio: si chiama "Model Explorer" e la sua uscita, prevista per la metà del 2023, è molto attesa.La suddetta strumentazione segnerà il prossimo passo avanti nella modellazione computerizzata per le ambizioni europee in materia di energia pulita, promettendo intuizioni chiave sull'impatto sulle società del previsto passaggio dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabili.
L'UE sta intensificando i tagli alle emissioni di gas serra nel tentativo di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, Model Explorer, sviluppato da Nathalie Wergles, aiuterà soprattutto a comprendere tutti gli effetti di questo obiettivo.
Nathalie Wergles è responsabile del progetto finanziato dall’UE chiamato LOCOMOTION, il quale comprende 14 partner in tutta l'Unione Europea, tra cui l'European Environmental Bureau, il più grande raggruppamento europeo di organizzazioni di cittadini orientate all'ecologia. La suddetta studiosa fa parte di una vasta rete di ricercatori che lavorano dietro le quinte per affrontare la crisi climatica globale, i quali svolgono un lavoro di base concettuale fondamentale. La rete di ricerca si concentra sui "modelli di valutazione integrata" (IAM) che uniscono fattori socio economici, energetici e ambientali in un unico quadro di riferimento a beneficio dei responsabili politici di tutto il mondo. Tale quadro di riferimento identifica sia i percorsi per raggiungere un obiettivo specifico sia le conseguenze generali dell'adozione di un determinato percorso. Gli IAM risalgono agli anni '70 e sono utilizzati da organizzazioni come le Nazioni Unite e la Commissione Europea.Tuttavia, questi modelli presentano notevoli lacune che LOCOMOTION contribuirà a colmare, secondo il professor Luis J. Miguel, coordinatore del progetto. Egli sostiene che il nuovo modello avrà due vantaggi principali: il primo è una portata geografica più ampia - 35 regioni in tutto il mondo; il secondo è una serie di settori economici - 63 in totale - tra cui energia, materie prime, trasporti e agricoltura. Queste caratteristiche si tradurranno in una capacità di previsione che copre un numero maggiore di luoghi e che fornisce informazioni più dettagliate sugli scenari probabili in ciascuno di essi.
Il "Model Explorer" sarà una versione relativamente facile da usare del modello di LOCOMOTION ed è progettato per le organizzazioni non governative e le istituzioni educative. Una versione più sofisticata si chiamerà "Model Analyser" ed è destinata agli esperti e ai ricercatori.
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