AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE
Nel 1957 i sei Paesi fondatori Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi decidono che in Europa non ci sarebbero più state carestie, e nel 1962 fondano la politica agricola comune o PAC.
Sin dagli anni ottanta si pensa a cosa produrre e a come produrlo: è necessaria un'agricoltura di qualità, che produca una grande varietà di alimenti in quantità sufficiente per tutti.
Vengono inoltre definite delle regole affinché gli animali siano trattati al meglio.
Coltivatori e negozianti devono ormai apporre loghi ed etichette sulle confezioni degli alimenti, le quali segnalano cosa si utilizza nel processo di produzione e informano riguardo la data a partire dalla quale il prodotto non può essere più consumato.
Su molti prodotti si trovano anche dei loghi europei che ne certificano la qualità o la provenienza.
STOP AL CIBO SPAZZATURA
In tutta l’Europa, più della metà degli adulti è in sovrappeso. Se non si agisce in fretta, entro il 2030, la situazione potrebbe aggravarsi: questo riguarda anche i giovanissimi, un bambino/ragazzo europeo su sette sarebbe in sovrappeso o addirittura obeso.
Riguardo a questo, alcune scuole europee, hanno deciso di vietare hamburger, patatine fritte, pizzette e acque gassate, promuovendo il consumo di frutta e verdura attraverso la distribuzione gratuita.
Per essere veramente in buona salute, ognuno dovrebbe consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, potrebbe sembrare molto, ma è possibile!