
La Commissione ha presentato un documento di orientamento sugli investimenti preventivi per lo sviluppo di reti elettriche lungimiranti. Il documento si rivolge ai paesi dell’UE, alle autorità nazionali di regolamentazione (gestori di sistemi di trasmissione e distribuzione). Offre orientamenti per aiutarli a creare le condizioni giuste affinché gli investimenti nella rete rispecchino le esigenze future, garantendo al contempo l'accessibilità economica per i consumatori e la competitività dell'industria.
Gli investimenti anticipati rispondono a esigenze di sviluppo di rete che vanno oltre quelle relative alle richieste di connessione alle reti esistenti. Dovrebbero perciò basarsi sulle esigenze a medio e lungo termine indicate nei piani di sviluppo della rete, sia a livello nazionale che europeo e dovrebbe inoltre contribuire al raggiungimento degli obbiettivi energetici e climatici dell’UE.
Le linee guida odierne propongono raccomandazioni in tre aree principali:
- Pianificazione della rete;
- Controllo normativo;
- Costi e incentivi.
La pianificazione della rete dovrebbe basarsi su scenari solidi di domanda e produzione future, tenendo conto delle strategie energetiche e climatiche, inclusi i Piani Nazionali per l'Energia e il Clima. Per gli investimenti anticipati, è fondamentale definire con largo anticipo una chiara assegnazione del rischio relativo al futuro utilizzo dell’asset e si potrebbe inoltre, valutare un processo di approvazione accelerato per i progetti di rete riducendo al minimo rischi e costi. Infine, il documento suggerisce che il ricorso a garanzie statali o al bilancio pubblico per coprire i costi aggiuntivi derivanti da misure mirate ad accelerare la decarbonizzazione e l'integrazione del mercato, potrebbe essere preso in considerazione nel rispetto del quadro normativo e delle norme sugli aiuti di Stato.
Prossimi passi
I paesi dell’Unione e le autorità nazionali di regolamentazione sono invitati a tenere conto delle linee guida nella progettazione di quadri normativi nazionali per la pianificazione di reti, costi di connessione e tariffe di rete, così come per l’approvazione dei costi regolamentari. Per rafforzare la pianificazione della rete rimanendo in linea con il Piano d’azione per l’energia accessibile, la Commissione europea presenterà il Pacchetto reti europee entro fine 2025.
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