Agosto è il mese prediletto per le vacanze, quale occasione migliore per ricordare che anche i nostri amati animali da compagnia posso spostarsi liberamente con noi, all’interno dell’Unione europea, grazie al passaporto europeo per animali domestici.
Se anche tu quest’anno andrai in vacanza, ricorda di controllare che il passaporto del tuo amico a quattro zampe sia sempre aggiornato. Al suo interno vi è una descrizione dell’animale e i suoi dati, incluso il numero di microchip o tatuaggio ancora ben leggibile (se fatto prima del 3 luglio 2011 dal momento che, da molti anni a questa parte, è ormai il microchip l’unico metodo di riconoscimento ufficiale per il proprio animale, in particola modo, in Italia, il microchip si utilizza dal 2005), i dettagli della vaccinazione antirabbica e i dati del veterinario che ha rilasciato il passaporto.
Imprescindibile, anche per entrare in UE da un paese terzo, è la corretta esecuzione del vaccino contro la rabbia. In aggiunta, se si viaggia in un paese non affetto dalla tenia Echinococcus multilocularis (Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord) sarà necessario trattare adeguatamente il proprio animale domestico contro il parassita.
Alcuni punti importanti sono:
- Il passaporto europeo per animali da compagnia è valido solo per gatti, cani e furetti. Qual ora si possedesse un rettile, un uccello, un roditore o un coniglio sarà necessario verificare le norme nazionali del paese che si vuole visitare.
- Dal 2021 i passaporti per animali rilasciati ai residenti in Gran Bretagna non sono più validi per viaggiare verso un paese UE o in Irlanda del Nord.
- Se si viaggia da un paese terzo all’UE sarà necessario presentare il “certificato sanitario dell’UE”.
- Puoi portare con te un massimo di cinque animali da compagnia, a meno che non debbano partecipare a una mostra o a un evento sportivo/concorso, a quel punto dovrai dimostrare la partecipazione e gli animali dovranno avere tutti più di 6 mesi.
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