Il Parlamento approva una nuova legge per combattere la deforestazione globale

Per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva una legge che impone alle aziende di vendere nell'UE solo i prodotti il cui fornitore abbia rilasciato una dichiarazione di "diligenza dovuta", la quale attesti che il prodotto non siano all'origine di deforestazione. Su richiesta del Parlamento europeo è stata ampliata la definizione di degrado forestale, includendo ora la conversione delle foreste primarie o rigenerate naturalmente in piantagioni forestali o in altri terreni boschivi. In aggiunta le imprese dovranno verificare che tali prodotti siano conformi alla legislazione pertinente del paese di produzione, anche in materia di diritti umani, e che i diritti delle popolazioni indigene interessate siano stati rispettati.

Tra i prodotti interessati dalla nuova normativa vi sono capi di bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia e legno, compresi i prodotti che contengono, sono stati alimentati con o sono stati prodotti utilizzando questi prodotti (ad esempio cuoio, cioccolato e mobili), come da proposta originale della Commissione. Durante i negoziati, i deputati sono riusciti a far includere anche gomma, carbone, prodotti di carta stampata e una serie di derivati dell'olio di palma.

Il testo dovrà ora essere approvato formalmente anche dal Consiglio. Sarà poi pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE, entrerà in vigore 20 giorni dopo e sarà direttamente applicabile in tutti i Paesi UE.

 

Fonte: Parlamento europeo