Sono stati investiti 1.458.000 euro, 815mila dei quali messi a disposizione dell'Unione europea Per realizzare un itinerario ambientale che evidenziasse tutte le bellezze e le rarità della natura di cui Agrigento è capace.
Da Vulcano, dove sono stati restaurati due immobili che ospiteranno i laboratori didattici sul paesaggio, si passa al Giardino della Kolymbethra, a Casa Barbadoro, al giardino di Villa Aurea per arrivare fino al Cardo I e Casa Sanfilippo ed ancora, dopo aver superato l’area del cimitero Bonamorone, giungere fino al santuario di Demetra.
Carmelo Bennardo, dirigente dell’unità operativa 03 Paesaggistica e archeologica del Parco ha spiegato:
“Questo percorso mostra l’ambiente e il paesaggio anziché il patrimonio archeologico” L’itinerario ambientale è stato pensato, studiato e realizzato dal neo direttore del Parco: Roberto Sciarratta e lungo questo percorso, in più punti, ci sono i “Patriarca”: alberi di ulivo secolari che riescono ad incantare al solo colpo d’occhio.