Per il sesto anno consecutivo, a partire dal 2018, la Commissione ha pubblicato l’invito a presentare la candidature per il programma, a marchio Erasmus+, DiscoverEU grazie al quale durante l’estate migliaia di giovani avranno la possibilità di viaggiare gratuitamente per tutta l’Unione Europea.
In totale, verranno resi disponibili 35.500 pass di viaggio per i ragazzi nati tra il primo luglio 2005 e il 30 giugno 2006, i quali dovranno completare un quiz con cinque domande sull’UE insieme ad un’ulteriore domanda sul portale European Youth entro il 30 aprile. Alla fine, i partecipanti che avranno avuto successo riceveranno il proprio biglietto per viaggiare in Europa per 30 giorni tra il primo luglio 2024 fino al 30 settembre 2025.
La chiamata è aperta ai ragazzi provenienti dagli Stati membri UE e dagli Stati associati al programma Erasmus+ come l’Islanda, il Liechtenstein, il Nord Macedonia, la Norvegia, la Serbia e la Turchia.
I vincitori potranno viaggiare seguendo anche le rotte create dall’UE e dagli Stati associati come la rotta inaugurata l’anno scorso che esplora le città e i siti che rendono l’UE bella, ma soprattutto sostenibile e inclusiva, in linea con i principi del nuovo Bauhaus europeo. Oppure potranno seguire la rotta culturale di DiscoverEU, iniziativa sorta nel 2022 che combina varie destinazioni caratteristiche per architettura, musica, arti, teatro, moda e design, in modo da poter visitare anche le città raggiungibili con una serie di sconti offerti su trasporti, cultura, vitto e alloggio oltre che sport e ulteriori servizi variabili da regione a regione.
Facendo dell’inclusione il suo baluardo, inoltre, il programma Erasmus+ provvederà a offrire supporto durante il viaggio anche ai partecipanti con disabilità o problemi di salute. Per di più, fin dal 2022, le Agenzie Nazionali Erasmus+ hanno implementato l’azione di inclusione di DiscoverEU, permettendo alle organizzazioni di lavorare con giovani con minori possibilità.
Dal 2018 più di un milione di candidati hanno fatto richiesta per 284.000 pass disponibili e secondo un sondaggio questi pass hanno permesso a molti di loro di lasciare il proprio paese di origine per la prima volta via treno. Infatti, il 72% ha dichiarato di non averne mai avuto l’opportunità e per molti altri è stata anche l’occasione di viaggiare da soli senza i propri genitori o adulti accompagnatori, anche per problemi a finanziare di propria tasca il viaggio.