Il 19 giugno 2023, l’UE e il Kenya hanno annunciato la conclusione politica dei negoziati per l’ambizioso accordo di partenariato economico (APE), il quale è stato sancito dalla cerimonia ufficiale svoltasi a Nairobi alla presenza del Vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per il Commercio Valdis Dombrovskis, il Ministro degli Investimenti, del commercio e dell'industria del Kenya Moses Kuriae e anche il Presidente kenyota William Samoei Ruto.
L’APE intende promuovere scambi commerciali, la creazione di nuove opportunità economiche, insieme alla realizzazione di una cooperazione che mira ad accrescere lo sviluppo economico del Kenya. Si tratta di un accordo particolarmente impegnativo, stretto con un paese in via di sviluppo, che contiene solidi scopi in materia di commercio e sostenibilità, tra cui disposizioni vincolanti su diritti dei lavoratori, parità di genere, ambiente e lotta ai cambiamenti climatici.
L’UE con questi negoziati è divenuta la prima destinazione delle esportazioni e il secondo partner commerciale del Kenya, creando nuove opportunità per le imprese kenyote, soprattutto grazie ai propri investimenti nella nazione e alla più totale apertura del proprio mercato ai prodotti kenyoti, ora possibile per la certezza dei diritti e per la maggiore stabilità. Infatti, il Kenya è il primo paese ad aver seriamente rafforzato il proprio impegno negli sforzi per la sostenibilità nel continente africano ed è per questo diventato alleato affidabile nella lotta ai cambiamenti climatici. Proprio per tale sforzo, il Kenya, insieme all’UE, all’Ecuador e alla Nuova Zelanda, è alla guida della coalizione dei ministri del Commercio sul clima, iniziativa avviata da quest’anno.
L’accordo, nonostante i suoi grandi obiettivi, risulta equilibrato e vuole tenere conto delle esigenze di sviluppo del Kenya che lo porteranno probabilmente ad aver bisogno di più tempo per poter aprire più gradualmente il suo mercato. Al paese verranno offerte non solo garanzie sull’agricoltura, ma anche protezione del suo settore industriale, ancora in fase di sviluppo, affinché si possa contribuire alla crescita delle capacità economiche nazionali e al sostegno degli agricoltori locali nella soddisfazione delle norme dell’UE e nel cogliere le opportunità offerte dall’accordo.
L’APE rappresenta un risultato fondamentale, in seguito al riesame della politica commerciale dell’UE del 2021, che tende ad approfondire gli attuali accordi commerciali non solo con il Kenya, ma anche aprendosi alla futura adesione di altri paesi africani, sempre rafforzando gli obiettivi di sostenibilità.
L’APE ora dovrà essere sottoposto a revisione giuridica ed essere poi tradotto prima che la Commissione lo presenti al Consiglio per la firma e la conclusione; in seguito, l'UE e il Kenya potranno firmare l'accordo e solo successivamente, il testo sarà trasmesso al Parlamento europeo, che dovrà approvarlo. Per adesso, quindi, le due parti potranno comunque applicare concordemente alcune sezioni dell’accordo in via provvisoria, prima che entri in vigore dopo la ratificazione del Kenya e degli Stati membri UE.