La Commissione europea presenta oggi un'ambiziosa strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 al fine di garantire loro la piena partecipazione alla società su un piano di parità con gli altri, nell'UE e oltre, in linea con il trattato sul funzionamento dell'Unione europea e con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che fissano l'uguaglianza e la non discriminazione quali pietre angolari delle politiche dell'UE. Le persone con disabilità hanno il diritto di partecipare a tutti gli ambiti della vita, esattamente come tutti gli altri. Sebbene negli ultimi decenni siano stati compiuti progressi nell'accesso all'assistenza sanitaria, all'istruzione, all'occupazione, alle attività ricreative e alla partecipazione alla vita politica, permangono molti ostacoli. È giunto il momento di potenziare l'azione europea.
La nuova strategia si basa sulla precedente strategia europea sulla disabilità 2010-2020 e contribuisce all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, che funge da bussola per le politiche occupazionali e sociali in Europa e per il quale la Commissione adotterà un piano d'azione questa settimana. La strategia sostiene l'attuazione da parte dell'UE e dei suoi Stati membri della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità a livello sia dell'UE che nazionale.
La Vicepresidente per i Valori e la trasparenza Vera Jourová ha dichiarato: "La protezione dei diritti delle persone con disabilità deve essere al centro dei nostri sforzi, anche nella risposta al coronavirus. Le persone con disabilità sono state tra le più duramente colpite dalla crisi COVID-19. Dobbiamo adoperarci per garantire che la qualità della vita delle persone con disabilità migliori e che i loro diritti siano garantiti."
"Fin dalla sua nascita, il progetto europeo si è concentrato sulla rimozione delle barriere, in linea con la sua visione di unione nella diversità. Tuttavia molte persone con disabilità continuano a incontrare ostacoli, ad esempio quando cercano un lavoro o utilizzano i trasporti pubblici", ha dichiarato Helena Dalli, Commissaria per l'Uguaglianza, che ha inoltre aggiunto: "Le persone con disabilità dovrebbero poter partecipare in modo paritario a tutti gli ambiti della vita. Vivere in modo indipendente, imparare in un ambiente inclusivo e lavorare secondo norme adeguate — sono queste le condizioni che dobbiamo garantire a tutti i cittadini per consentire loro di prosperare e vivere al meglio."