La Banca Europea per gli Investimenti ha stanziato oltre 10 miliardi di euro nel 2019, più del 14% che nel 2018.
Le destinazione degli stessi saranno il Piano Scuola, i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, settore idrico, trasporto pubblico, produzioni di energie rinnovabili, connessioni mobili più veloci.
E’ aumentato, inoltre, anche il sostegno al settore privato, pari a 4,4 miliardi, di cui 1/3 come garanzie bancarie del Fei (Fondo Europeo per gli Investimenti)
Anche il tema del cambiamento climatico è tra le priorità della BEI, coerente con quelle della Commissione Europea. L’obiettivo è di escludere dal corrente anno i prestiti ai progetti volti a fonti fossili. Degno di nota è il previsto aumento dal 31% al 50% del 2025 dei finanziamenti ai progetti “verdi”.
Il banchiere italiano e vicepresidente della BEI, Scannapieco, ha citato il Piano Europeo di Investimenti in Infrastrutture lanciato da Jean-Claude Juncker, l'ex presidente della Commissione, ha sottolineato che attualmente sono stati attivati 458 miliardi di finanziamenti, di cui 69,7 in Italia tra il 2015 e il 2019. Il piano è risultato dunque efficiente e produttivo.