Il 22 giugno 2023, la Commissione europea ha erogato un pagamento di 1,5 miliardi di euro all’Ucraina per il pacchetto finanziario di assistenza macrofinanziaria, strumento attraverso il quale l’UE vuole aiutare l’Ucraina a coprire il fabbisogno immediato di finanziamenti perché continui a pagare salari e pensioni e a mantenere in vita i servizi pubblici essenziali come ospedali, scuole e alloggi per le persone sfollate. Il pacchetto consentirà, inoltre, di ripristinare le infrastrutture più importanti distrutte dagli attacchi della Russia, tra cui infrastrutture energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto e viarie.
Nell’ultimo anno, l'Unione europea ha dimostrato un'unità senza precedenti, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno fornito insieme un ampio sostegno all'Ucraina e al suo popolo, per un importo di oltre 70 miliardi di euro a maggio 2023, concesso in seguito alla constatazione, nello scorso 23 aprile, dei progressi fatti dall'Ucraina nell’attuazione delle condizioni concordate e del rispetto degli obblighi di rendicontazione per un uso trasparente ed efficiente dei fondi.
«L'Ucraina sta combattendo coraggiosamente l'invasione della Russia e ha bisogno del nostro stabile sostegno finanziario per affrontare gli enormi costi che ciò comporta. L'UE ha promesso di stare al suo fianco finché sarà necessario e manteniamo la nostra parola» ha affermato la Presidente Ursula von der Leyen.
Giunti a questo punto, la Commissione ha, da poco, proposto di istituire un vero e proprio strumento di finanziamento che possa offrire sostegno flessibile per il periodo 2024-2027 per appoggiare l’ardua e complessa sfida di un paese in guerra. Si prevede un importo complessivo fino a 50 miliardi di euro sia per le sovvenzioni che per i prestiti, mobilitati attraverso un nuovo strumento previsto per la revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale (QFP).
Ora, la palla passerà al Parlamento europeo e al Consiglio che dovranno esaminare la proposta nel quadro del pacchetto di revisione intermedia del QFP. Una volta adottata, l'Ucraina sarà invitata a presentare il suo piano, delineando le riforme e gli investimenti che intende intraprendere. Dopo un’attenta valutazione del piano, la Commissione presenterà una proposta al Consiglio per poterlo adottare e per riuscire a stabilire le condizioni che l'Ucraina deve soddisfare per accedere al sostegno dello strumento.