Il 19 dicembre 2023, la Commissione ha accolto con favore l’accordo precedentemente raggiunto tra il Parlamento e il Consiglio sul regolamento dedicato alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). L’attenzione si è spostata in particolare sull’intensificare gli sforzi per costruire una TEN-T più sostenibile e multimodale, cioè che riesca a combinare insieme diverse modalità di trasporto in un unico viaggio per tutta Europa.
La TEN-T riveduta prevede una serie di obiettivi obbligatori:
- Le linee ferroviarie per il trasporto di passeggeri sulla rete centrale TEN-T e sulla rete centrale estesa consentono ai treni di viaggiare a 160 km/h o più rapidamente entro il 2040.
- Il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario deve essere introdotto sull'intera rete TEN-T come sistema unico europeo di segnalamento in Europa per rendere il trasporto ferroviario più sicuro ed efficiente.
- Entro il 2040 sono sviluppate aree di parcheggio sicure sulla rete centrale e sulla rete stradale centrale estesa della TEN-T, in media ogni 150 km.
- Gli aeroporti principali, con oltre 12 milioni di passeggeri all'anno, dovranno essere collegati con il trasporto ferroviario a lunga percorrenza, un passo importante verso il miglioramento della connettività.
- Tutte le 430 grandi città lungo la rete TEN-T dovranno sviluppare piani di mobilità urbana sostenibile per promuovere una mobilità a zero e a basse emissioni.
- Lo spazio marittimo europeo mira a integrare lo spazio marittimo con altri modi di trasporto in modo efficiente, vivace e sostenibile. A tal fine saranno potenziate le rotte del trasporto marittimo a corto raggio e ne saranno create di nuove, mentre i porti marittimi e i loro collegamenti con l'entroterra saranno ulteriormente sviluppati.
Tra gli obiettivi che l’UE si è prefissa risulta anche il miglioramento dei collegamenti con paesi terzi vicini, integrando Ucraina, Moldova e i sei paesi partner dei Balcani occidentali all’interno del trasporto europeo recentemente istituito.
Siccome il nuovo regolamento TEN-T fa parte del Green Deal europeo per la crescita a lungo termine dell’UE nella sua neutralità climatica, le tempistiche calcolate sono piuttosto serrate, infatti: entro il 2030 dovrà essere completata la rete centrale, entro il 2040 ci si dedicherà alla rete centrale estesa e entro il 2050 si dovrà sviluppare una vera e propria rete globale. Per raggiungere il completamento della TEN-T in maniera tempestiva l’accordo comprende anche una buona governance e un maggiore allineamento tra piani nazionali di trasporto e investimento che garantiranno la coerenza nella definizione delle priorità.