Ieri si è celebrata la Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, un’occasione per riflettere sull’importanza di conservare i nostri momenti significativi e il nostro patrimonio collettivo.
Gli archivi audiovisivi sono veri e propri narratori delle nostre vite, culture e storie, costituendo un patrimonio inestimabile che testimonia la nostra memoria collettiva ed offrono una preziosa finestra sulla diversità culturale, sociale e linguistica delle comunità di tutto il mondo.
In Europa, la Commissione Europea gestisce una biblioteca audiovisiva che serve come deposito centrale per materiali destinati alla comunicazione esterna. Dal 1948, questa biblioteca ha catalogato oltre 250.000 video, 500.000 foto e 8.500 registrazioni audio, coprendo le principali tappe della storia dell’Unione. La collezione è in continua crescita e accessibile al pubblico attraverso un portale dedicato.
Un altro importante strumento di accesso è Europeana, un portale che aggrega materiali audiovisivi provenienti da oltre 2.000 istituzioni in tutta Europa, tra cui biblioteche, musei e archivi, il quale offre agli utenti l’opportunità di esplorare una ricca varietà di contenuti online.
L’Unione Europea è fortemente impegnata nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso politiche e programmi specifici. Preservare il patrimonio audiovisivo, che include film, registrazioni e fotografie, significa garantire che le generazioni future possano vivere la ricchezza della nostra storia condivisa e proteggere questo patrimonio non è solo un atto di custodia dei ricordi, ma un modo per mantenere viva e accessibile a tutti la nostra diversità culturale.
Fonte e maggiori informazioni: Commissione Europea