Nasce a Modena il progetto sperimentale per l'Ue.
Memo, così si chiamerà il camion laboratorio ad impatto zero, alimentato a biometano di origine vegetale.
Girerà i paesi europei per dimostrare la perfomance di alghe hi-tech.
Ideate da un'impresa italiana e chiamate Algamoil per il recupero dell'anidride carbonica e dei rifiuti organici agricoli quali pollina e residui di vinificazione. L'idea è della società Tere Group di Modena che, dopo Spagna, Brasile, Bulgaria e Francia è sbarcata in Lussemburgo per raggiungere i mercati di Germania e Benelux.
Insieme all'Università di Modena e Reggio Emilia e all'Istituto lussemburghese per la scienza e la tecnologia (List), Tere Group sta progettando il camion Memo con l'obiettivo non solo di dimostrare le potenzialità delle alghe come biocarburante avanzato, ma anche di aggiungere nel rimorchio un impianto per il trattamento delle alghe in miniatura che si autoalimenterà. Un 'veicolo di ricerca scientifica per verificare la possibilità di far digerire ad Algamoil il liquame in uscita dalle stazioni di depurazione', ossia le acque reflue, spiega l'Amministratore Unico di Tere Group Lussemburgo Ruggero Marcato.