Antonio Tajani, del Partito popolare europeo, è stato eletto presidente del Parlamento Ue con 351 voti dall'Assemblea di Strasburgo, contro i 282 ottenuti dal candidato socialista Gianni Pittella nel ballottaggio tra i due.
L'elezione del nuovo Presidente del Parlamento europeo è iniziata con gli interventi di tre minuti dei sei candidati, che hanno espresso le loro idee su come presiederanno l'Aula nel corso dei prossimi due anni e mezzo. Guy Verhofstadt ha ritirato la sua candidatura prima del voto.
I deputati hanno poi espresso il proprio voto al primo turno.
Il regolamento prevede che se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta dei voti validi espressi nei primi tre scrutini, i due candidati che hanno ricevuto più voti al terzo turno passeranno al quarto scrutinio, dove il Presidente sarà eletto a maggioranza semplice.
Nessun candidato aveva ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi espressi, necessaria per essere eletti prima del quarto turno, nei primi tre turni di voto delle elezioni presidenziali del Parlamento.
Dopo quasi quarant'anni quindi sarà quindi un italiano a guidare l'assemblea parlamentare per i prossimi due anni e mezzo.
'E' stato un confronto democratico – ha dichiarato Tajani appena eletto a Strasburgo –. Sarò il presidente di tutti, rispetterò tutti i deputati, tutti i gruppi. Potete contare sulla mia totale disponibilità'.
Nelle sue prime dichiarazioni da presidente, Tajani ha poi voluto lanciare 'un messaggio forte', ricordando sia le vittime del recente terremoto in Itali, sia le vittime del terrorismo in tutti i paesi.