L'Italia ha ricevuto 1,2 miliardi di euro dal Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE), a seguito della proposta della Commissione del mese di giugno dovuta ai gravi terremoti che hanno colpito il paese nel 2016 e nel 2017. Questo importo senza precedenti potrà essere utilizzato per sostenere gli interventi di ricostruzione, aiutare a rilanciare l'attività economica e coprire i costi per i servizi di emergenza, gli alloggi temporanei, le operazioni di bonifica e le misure di protezione dei siti del patrimonio culturale. L'importo è accompagnato da ulteriori misure di sostegno dell'UE.
Anche la Grecia riceverà dal FSUE un primo pagamento, pari a 135 912 di euro, per la ricostruzione delle zone terremotate delle isole di Chio e Lesbo nel giugno 2017. Questo anticipo è stato calcolato sulla base della valutazione preliminare dei danni diretti indicati nella domanda, pervenuta alle autorità greche il 1º settembre, secondo cui il contributo finanziario del FSUE ammonterebbe probabilmente a 1,35 milioni di euro. In conformità alle norme del FSUE, il pagamento dell'acconto è pari al 10% del suddetto importo. Una volta conclusa la valutazione della domanda, la Commissione proporrà un importo definitivo dell'aiuto, che dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.