
La Commissione europea ha lanciato un Piano d’Azione per il Continente dell’IA con l’obiettivo di posizionare l’Unione Europea come leader globale nell’intelligenza artificiale. L’iniziativa, delineata al vertice sull’IA di Parigi lo scorso febbraio, punta a trasformare il potenziale industriale e umano europeo in un motore di innovazione tecnologica.
Il progetto ruota attorno a 5 aree strategiche:
- Infrastrutture su larga scala per IA e supercalcolo – previsione di una rete europea di 13 fabbriche di IA fondate su supercomputer di ultima generazione e 5 gigafactory dell’IA con potenza di calcolo avanzata. Previsti 20 miliardi di euro di investimento tramite il programma InvestAI.
- Accesso ai dati – istituzione di laboratori di dati per fornire dataset di alta qualità. Entro l’anno verrà presentata una strategia per l’Unione dei dati, per favorire un mercato interno europeo dei dati funzionale all’IA.
- Adozione dell’IA nei settori strategici – lancio di una strategia sull’IA applicata per favorirne l’integrazione nei settori pubblici e industriali in rapporto all’esiguo 13,5% delle imprese UE che attualmente utilizza l’IA.
- Talenti e formazione - Previsti programmi educativi, borse di studio, incentivi per attrarre esperti globali e sviluppare competenze locali.
- Semplificazione normativa e supporto alle imprese - In vigore dal 1° agosto 2024, il Regolamento sull’IA sarà accompagnato da un servizio di assistenza per agevolare l’adeguamento delle imprese per garantire certezza giuridica.
La Commissione europea ha avviato due consultazioni pubbliche – sull’atto legislativo sullo sviluppo del cloud e dell'IA e sull’IA applicata – che resteranno aperte fino al 4 giugno.
A maggio seguirà una terza consultazione pubblica sulla strategia per l’Unione dei dati e in parallelo sono stati previsti dialoghi con industria e settore pubblico per identificare ostacoli e opportunità nell’adozione dell’IA.
“L’IA è la chiave per un’Europa più competitiva e autonoma. Questo piano d’azione guiderà l’innovazione al servizio di cittadini, imprese e servizi pubblici, nonché una maggiore protezione dalle minacce informatiche e un sostegno nella lotta ai cambiamenti climatici”
Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia
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