Tra le idee previste, due lingue e maggiori scambi.
Tra gli obiettivi del vertice che si terrà a Göteborg venerdì vi è quello di fare di più sul fronte dell'istruzione e della cultura. Il presidente del consiglio europeo Donald Tusk ha insistito, nella lettera d'invito ai 28 paesi membri, come 'educazione e cultura sono la fonte di milioni di posti di lavoro e crescita nei nostri stati membri e strumenti per ridurre le disuguaglianze.'
'Voglio che guardiamo a cosa possiamo fare di più a sostegno delle nostre politiche educative e culturali, se a livello Ue o attraverso progetti pilota guidati da alcuni' Paesi, scrive Tusk nella missiva.
Tra le proposte avanzate dagli stati membri, figurano la promozione del multilinguismo (che prevede lo studio di almeno due lingue straniere a scuola), il riconoscimento di curricola e diplomi di scuola secondaria superiore al fine di favorire scambi prima dell'università, nonché la disposizione di curricola integrati nelle reti degli istituti universitari, per permettere agli studenti di seguire i corsi in almeno due lingue diverse.
Non da ultimi, l'istituzione di un Erasmus rivolto agli artisti e ai professionisti dello spettacolo, nonché la creazione di una 'Carta dello studente europeo', volta a promuovere la partecipazione alle attività culturali da parte dei giovani
Con il vertice di Göteborg si aprirà una fase di elaborazione delle numerose idee proposte, che verranno incorporate nel successivo vertice di dicembre, e prima di allora non si trarranno conclusioni scritte.