La Commissione europea effettuerà nella prima metà del prossimo anno una valutazione d'impatto sulle pratiche sleali nella filiera agro-alimentare nell'Ue.
Lo ha annunciato il commissario all'agricoltura Phil Hogan, che ha partecipato assieme alla commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager alla riunione di ieri 21 Giugno della Commissione agricoltura dell'Europarlamento.
Il dibattito sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare (ad esempio i ritardi ingiustificati dei pagamenti, le modifiche unilaterali dei contratti e le cancellazioni di ordini last-minute per prodotti deperibili) dura da anni a livello Ue. Ma mentre il Parlamento europeo ha a più riprese chiesto un quadro di regole comuni a livello Ue, non c'è accordo sulle misure da prendere né all'interno della Commissione europea, né tra i Paesi Ue. Alla fine di febbraio, Hogan aveva promesso la presentazione di una proposta legislativa sul tema per la seconda parte del 2017.
'Sono contento di poter annunciare oggi che effettueremo una valutazione d'impatto e prenderemo in considerazione tutte le opzioni vitali che permettano miglioramenti rispetto allo status quo', ha detto Hogan. 'I risultati saranno pronti nella prima parte dell'anno', ha aggiunto, precisando che il primo passo sarà 'la pubblicazione di una valutazione d'impatto iniziale, che definisce le opzioni e invita le parti interessate a rispondere'.