Questa settimana si è svolta la riunione del consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti, a seguito della quale è stato annunciato che il Piano Juncker dovrebbe mobilitare oltre 183 miliardi di euro di investimenti.
Ciò avviene a meno di due anni dal lancio, da parte della Commissione Juncker, del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) come fulcro del piano e rappresenta ben oltre la metà dei 315 miliardi di euro di investimenti complessivi inizialmente stanziati.
Le operazioni approvate nell'ambito del FEIS rappresentano un volume totale di finanziamenti pari a poco meno di 34 miliardi di euro e interessano tutti i 28 Stati membri. Ora la BEI ha approvato 206 progetti infrastrutturali sostenuti dal FEIS, per un valore di oltre 25 miliardi di euro. Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) ha approvato 271 convenzioni di finanziamento a favore delle piccole e medie imprese, con un finanziamento complessivo del FEIS pari a circa 9 miliardi di euro, di cui dovrebbero beneficiare oltre 425.000 PMI e imprese a media capitalizzazione.
Il presidente Juncker ha chiarito che la proposta di estendere e rafforzare il FEIS (il cosiddetto 'FEIS 2.0') è tra le principali priorità legislative della Commissione e si augura di continuare a lavorare a stretto contatto con i colegislatori per garantirne la rapida adozione.
Il Consiglio europeo ha già accolto con favore un accordo dei ministri delle Finanze dell'UE a sostegno della proposta e ha chiesto che l'estensione sia adottata dai colegislatori.