NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE CHIMICA PER SALVAGUARDARE I LAVORATORI

La Commissione ha proposto misure di salvaguardia più severe per i lavoratori esposti a sostanze pericolose. Si prevede che le misure preverranno circa 1.700 casi di cancro ai polmoni e 19.000 altre malattie gravi nei prossimi 40 anni.

Per garantire luoghi di lavoro più sicuri, la Commissione propone nuovi valori limite di esposizione per: 

  • Cobalto e composti inorganici: utilizzati nella produzione di batterie, in particolare per veicoli elettrici, e nei processi di produzione di magneti e metalli duri. Il limite proposto è di 0,01 mg/m³ per le particelle che vengono inalate da bocca e naso, e di 0,0025mg/m³ per le particelle più piccole che possono raggiungere i polmoni.
  • Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): sono presenti principalmente nella produzione di acciaio, ferro, alluminio e sono presenti anche nei fumi di saldatura. Il nuovo valore limite proposto è di 0,00007 mg/m³.
  • 1,4-diossano: viene utilizzato normalmente come solvente nella produzione chimica e tessile e nei detergenti per la casa. Il limite proposto per questa sostanza è di 7,3 mg/m³, con limite di esposizione a breve termine di 73 mg/m³.

La Commissione propone anche delle “annotazioni”, per avvisare i datori di lavoro e i lavoratori della possibile esposizione attraverso pelle o altri mezzi e indicare quando sono necessarie misure di protezione supplementari.

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