L'UE garantisce un approccio coordinato alla prevenzione, alla preparazione e alla risposta agli incendi boschivi.
A partire dal 15 giugno è operativa la flotta di aerei antincendio dell'UE, per aiutare i paesi europei a contrastare gli incendi boschivi durante la stagione più critica.
Quando l'entità di un incendio boschivo supera le capacità di risposta di un singolo paese, quest'ultimo può chiedere assistenza tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE;
una volta attivato, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'UE coordina e finanzia l'assistenza messa a disposizione dagli Stati membri dell'UE e da altri sei Stati partecipanti.
L'UE ha inoltre creato il pool europeo di protezione civile per disporre di un numero critico di capacità di protezione civile immediatamente disponibili che consentano una risposta collettiva più forte e coerente.
Qualora l'emergenza richieda una maggiore assistenza di primo soccorso, per far fronte alle catastrofi in Europa la Commissione attiverà la flotta antincendio rescEU, una riserva europea di risorse per far fronte alle emergenze,
composta da 12 aerei e 1 elicottero provenienti da sei Stati membri dell'UE, pronti ad essere dispiegati in qualsiasi altro paese dell'Unione in caso di necessità.
La flotta è costituita da: 2 aerei antincendio dalla Croazia, 2 aerei antincendio dalla Francia, 2 aerei e un elicottero antincendio dalla Grecia, 2 aerei antincendio dall'Italia, 2 aerei antincendio dalla Spagna e 2 aerei antincendio dalla Svezia.
La flotta è strategicamente distribuita in vari Stati membri dell'UE, responsabili della gestione e della manutenzione degli aeromobili.
Attraverso la flotta rescEU, interamente finanziata dall'UE, la Commissione europea sta potenziando la capacità degli operatori di pronto intervento nazionali in tutta Europa;
inoltre il servizio dell'UE di mappatura satellitare di emergenza Copernicus contribuisce alle operazioni con informazioni dettagliate provenienti dai sistemi spaziali.