La Commissione Europea ha pubblicato un documento esplicativo sul programma SURE, creato ad hoc per fronteggiare l'emergenza coronavirus, annunciato la scorsa settimana dal Presidente Ursula Von der Leyen. Un'iniziativa senza precedenti che si pone come obiettivo la salvaguardia finanziaria degi Stati Membri maggiormente colpiti dal Covid-19.
Ma in cosa consiste esattamente SURE?
SURE è l'acronimo di "State sUpported shoRt-timE work" (oltre che il significato inglese di "sicuro") ed è il nuovo strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un'emergenza ed è pensato per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori che risentono della pandemia di coronavirus.
Come funziona?
SURE fornirà assistenza finanziaria per un totale di 100 miliardi di € sotto forma di prestiti, concessi dall'UE agli Stati membri a condizioni favorevoli.
I prestiti aiuteranno gli Stati membri ad affrontare aumenti repentini della spesa pubblica per il mantenimento dell'occupazione.
Nello specifico, concorreranno a coprire i costi direttamente connessi all'istituzione o all'estensione di regimi nazionali di riduzione dell'orario lavorativo e di altre misure analoghe per i lavoratori autonomi introdotte in risposta all'attuale pandemia di coronavirus.
Evitando gli esuberi, i regimi di riduzione dell'orario lavorativo possono impedire che uno shock temporaneo abbia ripercussioni negative più gravi e durature sull'economia e sul mercato del lavoro negli Stati membri.
Contribuiscono così a sostenere i redditi delle famiglie e a preservare la capacità produttiva e il capitale umano delle imprese e dell'economia nel suo complesso.
Questa è una forte espressione di solidarietà tra gli Stati Memberi attraverso l'UE per la protezione dei lavoratori.
Per saperne di più, consulta il pdf completo del programma SURE
Di seguito, il video dell'annuncio di SURE da parte di Ursula Von der Leyen.