Il Governo angolano ha annunciato che l’Angola accoglierà dal 18 al 22 settembre 2019 la 1° edizione della Biennale di Luanda – Forum Panafricano per la Cultura della Pace, che riunirà 16 paesi africani con una previsione di 600 partecipanti internazionali.
La Biennale di Luanda mira a promuovere pace e non-violenza attraverso un movimento Panafricano che sostenga allo stesso tempo l’unità africana e la diversità culturale, rivolgendo un’attenzione particolare ai giovani, alle donne e ai bambini. L’evento mostrerà inoltre la ricchezza del patrimonio culturale, naturale e materiale dell’Angola.
Sono più di 15 i paesi dell’Africa e di altri continenti ad aver già confermato la propria presenza tra cui Egitto, Marocco, Nigeria, Kenia, Repubblica del Congo, Capo Verde, Sudafrica, Italia e Brasile.
Oltre alle manifestazioni artistiche e culturali dei rispettivi paesi, la Biennale riunirà rappresentanti di governo, membri della società civile, del settore privato, della comunità artistica e scientifica, istituzioni e organizzazioni internazionali.
L’evento mostra la volontà del Governo angolano di stabilire una cooperazione sempre più stretta con l’UNESCO al fine di promuovere una vera e propria cultura della pace in Africa.
The Biennale sarà organizzata attorno a sei principali punti:
Forum di Partner: mobilità di settori pubblici e privati, di organizzazioni internazionali, fondazioni e altri attori coinvolti nei progetti e nelle azioni dello sviluppo sostenibile nel continente africano.
Forum delle idee e della gioventù: due piattaforme di riflessione sul futuro dell’Africa, concentrandosi sulla prevenzione della crisi e dei conflitti.
Forum delle donne: promozione del ruolo della donna come agente di pace in Africa
Festival delle culture: promozione della diversità culturale e della resilienza ai conflitti e alle violenze nei paesi Africani.
Alleanza di Cultura e Sport per la pace: unione di culture diverse, sport e musica per la promozione della pace
Alleanza dei partner per la cultura della pace in Africa.
È possibile visionare il programma provvisorio al seguente link.