Con 383 punti a favore, a fronte dei 327 contrari, per soli 9 punti, alle ore 18 di martedì 16 luglio 2019 abbiamo assistito all’elezione della prima donna alla guida della Commissione Europea.
Il Parlamento Europeo, infatti, ha eletto come successore di Jean-Claude Junker la tedesca Ursula von der Leyen, che ha avuto un ruolo importante nella politica della Germania in quanto ex Ministro della Famiglia, Anziani, Donne e Giuventù, ex Ministro del lavoro e degli affari sociali ed ex Ministro (in carica fino al 15 luglio 2019) della difesa.
Laureata in Medicina e madre di ben 7 figli, von der Leyen è riuscita infine ad ottenere i consensi e la fiducia dei diversi leader politici durante il suo discorso nella mattina del 16 luglio, in cui sono state elencate dalla stessa von der Leyen le priorità della Commissione Europea 2019-2024:
L’European Green Deal: punto fermo per un’Europa leader nella cura ambientale e nella lotta contro il cambiamento climatico.
Iniziative per un’economia di mercato sociale europeo, volto a favorire l’economia interna europea per garantire un futuro economico migliore a tutti i cittadini europei.
Il futuro digitale dell’Europa: grande importanza ha dato, infatti, von der Leyen alla Digitalisierung, ovvero alla digitalizzazione dell’Europa, volta a portare sempre più innovazione e a ridurre gli sprechi all’interno dell’Unione.
Difesa dell’Unione Europea e iniziative volte all’accoglienza di profughi e migranti.
Rafforzare il ruolo dell’Europa nel mondo, in particolar modo attraverso il commercio.
Proteggere la democrazia in Europa e stabilire punti di incontro sempre più forti con i cittadini europei.
Non sono mancate, durante il dibattito della mattinata di martedì, contestazioni e provocazioni da parte di diversi europarlamentari, che hanno accusato von der Leyen di essersi contraddetta in molte occasioni con le sue dichiarazioni passate, ma ci sono stati anche diversi casi di europarlamentari che si sono detti convinti dalle parole della candidata, nonostante tentennamenti iniziali, e che hanno infine accettato di riporre la propria fiducia in lei.
Durante il dibattito sono state menzionate tematiche legate a svariati argomenti come l’immigrazione, l’ambiente, la politica economica, la condizione svantaggiosa della donna in diverse parti del mondo, le pari opportunità, la situazione dell’Africa, il razzismo, la xenofobia e la lotta contro il Cancro.
Ursula von der Leyen ha preso appunti e ha garantito la sua completa dedizione a questo suo nuovo importante ruolo, concludendo il suo discorso in lingua inglese e citando un verso di Tucidide, uno dei più importanti esponenti della letteratura Greca: The secret to happiness is freedom, the secret to freedom is courage – Il segreto della felicità è la libertà, il segreto della libertà è il coraggio.
È l’inizio di una grande sfida che Ursula von der Leyen ha accolto con entusiasmo e sicurezza.
In bocca al lupo, quindi, al Nuovo Presidente della Commissione Europea.