Quando si parla d’Europa vengono sempre menzionati i settori che più di tutti attirano l’attenzione, vuoi per questioni politiche, commerciali o altro.
Sono note molte iniziative in ambito finanziario, culturale, agrario – settori di cui si parla quotidianamente e sui quali si è (quasi) sempre aggiornati – eppure esiste un altro settore, vastissimo e (fortunatamente) sempre più in crescita, il settore della filantropia.
Il termine filantropia è noto a tutti come il concetto dell’aiuto umanitario, verso il prossimo, della solidarietà tra uomini, ma analizzando meglio questa parola, notiamo che la denominazione è rimasta identica alla sua etimologia per una ragione ben profonda: ϕιλανϑρωπία è la trascrizione greca della parola filantropìa, composta da due termini ben distinti - φιλία, philía, ovvero amicizia/amore, e ἄνθρωπος, ànthrōpos, ovvero uomo – che insieme formano un concetto inequivocabile: l’amore per l’umanità.
La filantropia, quindi, non si limita alla solidarietà, ma al vero e proprio sentimento che lega un uomo ai propri simili. In tale senso, quindi, la filantropia non è un settore delineabile, non lo si può marcare entro limiti concettuali, perché, in quanto settore di tipo umanitario, essa si manifesta all’interno di altri settori.
Ogni anno in Europa il settore della filantropia conta più di 147mila fra enti donatori e fondazioni, dispone di un patrimonio complessivo superiore ai 500 miliardi di euro ed eroga 60 miliardi di euro per lo sviluppo dei territori e per il benessere dei cittadini!
Lo stanziamento totale per il programma Europa Creativa nel settennio 2014-2020 è di 1,46 miliardi di euro, contro i 4 miliardi di euro stanziati in un solo anno (2016) da organizzazioni filantropiche europee attive nel settore dell’arte e della cultura.
Lo European Foundation Centre (EFC), uno dei principali network della filantropia europea ed internazionale, vede nella possibilità di sviluppare strumenti di cofinanziamento con l’Europa, uno dei pilastri su cui lavorare insieme nei prossimi anni, così come si legge nell’European Philanthropy Manifesto.
Questo impegno comune è sempre più concreto: un numero crescente di Fondazioni e organizzazioni filantropiche dedica fondi alla partecipazione o al cofinanziamento di progetti europei ed è impegnata a portare in Europa le istanze delle organizzazioni della società civile attive nei nostri territori.
Un impegno che vuole abbattere muri e creare ponti, per un’Europa migliore!