Secondo diversi psicologi, stabilire obiettivi specifici costituisce uno stimolo importante per il mantenimento di un livello elevato di motivazione e ciò non solo favorisce una prestazione migliore, ma contribuisce a far sì che l’obbiettivo non venga mai perso di vista. Attraverso questo comportamento definito ‘’goal setting’’, le persone possono stabilire degli obbiettivi a breve, medio o lungo termine ed avranno la possibilità di monitorare i loro progressi verso il raggiungimento degli obbiettivi.
Il Goal Setting, può essere utilizzato da più di una persona per il raggiungimento di un obbiettivo comune; infatti questo metodo non viene utilizzato solo dagli atleti, ma anche dalle aziende o dalle associazioni che in particolar modo devono tener conto anche di quello che i consumatori o gli stessi dipendenti sognano per il loro futuro per poi creare dei piani che siano positivi non solo per le aziende ma anche per gli stessi lavoratori e consumatori.
L’Europa per pianificare tutto al meglio e per agire nel miglior modo possibile a seconda delle necessità, è provvista dell’ESPAS, il Sistema Europeo di Analisi strategica e politica che ha lo scopo di supportare l’UE nell’individualizzazione delle tendenze globali e di fare un bilancio.
Le previsioni dell’ESPAS non sono sempre state completamente esatte però sono sempre state utili in quanto ci hanno permesso e ci permettono tutt’ora di usufruire di una prospettiva più ampia e di comprendere meglio ciò che sta succedendo. Le previsioni di ciò che potrebbe accadere, agevolano l’adozione di misure correttive nei confronti di sviluppi negativi e contemporaneamente ci consentono di modellare l’ambiente in maniera positiva.
Ecco le previsioni Europee del 2030:
L’Europa dovrà affrontare 3 rivoluzioni: una rivoluzione economica e tecnologica che nascerà a seguito della convergenza di tecnologie digitali e proliferazione di strumenti digitali sempre accessibili, questo provocherà sia opportunità per quando riguarda la produttività, l’aumento del benessere medio e l’empowerment della persona che un aumento delle disuguaglianze, un impoverimento del ceto medio e la disoccupazione nei lavori ripetitivi poco qualificati. Una rivoluzione sociale e democratica dovuta alla sempre più connessione delle persone che rende le persone stesse più creative e più dinamiche ma anche più critiche e più polemiche; questo potrebbe portare alla creazione di nuove forme di governo ma anche a più difficoltà nel creare dei contratti collettivi. L’ultima e terza rivoluzione che dovrà affrontare l’UE sarà quella geopolitica dovuta all’ascesa dell’Asia che si prevede predominerà anche sugli Stati Uniti; questo farà sì che la globalizzazione non verrà più guidata dalle potenze occidentali che anzi, verranno un po’ messi in ombra.
Cosa ha in mente di fare l’Europa per provvedere o migliorare la situazione?
Nel 2015, i leader mondiali si sono messi d’accordo su 17 obbiettivi per il raggiungimento di un mondo migliore nel 2030, essi sono così scanditi
I 17 obbiettivi hanno come principale punto in comune quello di voler eliminare le disuguaglianze e proteggere la salute dei cittadini proteggendo la salute dell’ambiente; c’è la volontà di promuovere la salute e l’informazione su ciò che accade intorno a noi rendendo l’educazione non più un privilegio ma una possibilità universale; la volontà di voler promuovere società volenterose di giustizia ed inclusive e la volontà di cooperare al fine di rendere tutto questo utile per tutti e soprattutto fattibile.