Approvate dal Parlamento europeo nuove proposte per proteggere i minori nelle controversie internazionali in materia di divorzio.
Il parere sarà ora trasmesso al Consiglio, che è responsabile della decisione finale.
Proposte dai deputati modifiche alle norme Ue sulla risoluzione delle controversie internazionali in materia di divorzio, che mirano a rafforzare la tutela dei diritti dei minori durante l'intera procedura di risoluzione delle controversie tra le coppie divorziate e, in particolare, garantire che il bambino abbia il diritto di esprimere la propria opinione, attraverso una procedura chiara, in cui non vengono esercitate pressioni sul bambino e l'intervistatore sia un esperto appositamente formato.
I deputati, nel caso in cui un bambino venga sequestrato in un altro Paese dell'Unione europea da uno dei suoi genitori, propongono che la questione venga affrontata dai giudici che esercitano la professione e hanno acquisito esperienza in tale ambito, per garantire la priorità dell'interesse superiore del bambino.
E' inoltre intenzione dei deputati, migliorare la condivisione delle informazioni e la cooperazione tra le autorità giudiziarie degli Stati membri.