Si è tenuta, nei giorni scorsi, una riunione di alto livello organizzata dalla Commissione europea sullo sviluppo e la produzione delle batterie in Europa, alla quale hanno partecipato rappresentanti dell'industria europea, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie.
Riallacciandosi al discorso sullo stato dell'Unione in cui il Presidente Juncker ha presentato una nuova strategia di politica industriale che 'intende aiutare le nostre industrie a rimanere o diventare leader indiscusse dell'innovazione, della digitalizzazione e della decarbonizzazione', questa progetto mira a identificare e analizzare opportunità per potenziare il valore delle batterie in Europa e a discutere delle misure necessarie perché l'UE resti competitiva.
La nuova politica industriale avanza nuove proposte per una mobilità pulita, competitiva e connessa, comprese norme più rigide sulle emissioni di CO2 delle auto e dei furgoni, un piano d'azione sulle infrastrutture per i combustibili alternativi a sostegno della diffusione delle infrastrutture di ricarica e azioni per promuovere la guida autonoma.
Questa la dichiarazione del Vicepresidente per l'Unione dell'energia Maroš Šefčovic:
'Le batterie sono una tecnologia abilitante fondamentale nel contesto dell'Unione dell'energia e il loro sviluppo e la loro produzione hanno un ruolo strategico nella transizione in corso verso una mobilità e sistemi energetici puliti. L'UE deve sfruttare questo potenziale e dobbiamo remare tutti insieme nella stessa direzione. In definitiva si tratta di rendere l'industria europea più forte e più competitiva, di creare posti di lavoro basati su tecnologie all'avanguardia e di guidare la lotta ai cambiamenti climatici.'
La Commissione ha sostenuto lo sviluppo delle batterie quale tecnologia abilitante fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell'UE in materia di clima ed energia. La Commissione è pronta a intensificare il lavoro con gli Stati membri e le parti interessate per sostenere le iniziative promosse dall'industria.