Dal primo gennaio è pienamente operativo il Meccanismo di risoluzione unico delle banche e delle società di intermediazione mobiliare (SIM) che prestano servizi che comportano l'assunzione di rischi in proprio (Single Resolution Mechanism, SRM), complementare al Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism – SSM) con l'obiettivo di preservare la stabilità finanziaria dell'area dell'euro mediante una gestione centralizzata delle procedure di risoluzione.
Il sistema di risoluzione unico dovrà assicurare la gestione ordinata della crisi delle banche 'significative' o con operatività transfrontaliera nell'area dell'euro e delle principali SIM, superando i problemi determinati dalla frammentazione delle procedure su base nazionale. Il Comitato di risoluzione unico assumerà le decisioni in merito ai piani di risoluzione e individuerà le azioni più idonee al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla disciplina comunitaria. Le autorità nazionali di risoluzione saranno responsabili dell'attuazione delle concrete misure di risoluzione.
E' prevista, altresì, l'istituzione di un Fondo di risoluzione unico per il finanziamento dei programmi di risoluzione (Single Resolution Fund, SRF) alimentato dai contributi degli intermediari dei paesi dell'area dell'euro con un piano di versamenti distribuito in 8 anni, senza utilizzo di denaro pubblico.
Un meccanismo studiato per far sì che gli errori delle banche non ricadranno più sulle spalle dei cittadini, come ha spiegato il commissario europeo Jonathan Hill, responsabile per Stabilità finanziaria, Servizi finanziari e Mercati dei capitali dell'Unione.