La Commissione continua a impegnarsi per dare voce ai cittadini europei. Gli ultimi giorni del 2022 sono stati segnati dal primo panel che molti definirebbero "democrazia al lavoro".
Circa 150 cittadini sono stati convocati a Bruxelles per riflettere insieme sul futuro che vogliono per l'Unione europea. La tavola rotonda, che si è svolta poco prima di Natale, ha visto i partecipanti discutere di soluzioni all'enorme quantità di rifiuti alimentari prodotti ogni anno in Europa. Lo spreco di cibo è una sfida enorme sia per il nostro clima che per la nostra economia, e colpisce quotidianamente tutti i cittadini dell'UE. Informati sulla questione, i cittadini hanno assunto un ruolo attivo nella definizione della politica dell'UE in questo settore. Con l'obiettivo di alleviare la fame e rendere il nostro pianeta e le nostre economie più sostenibili, ai cittadini è stato chiesto di formulare raccomandazioni su come ridurre i rifiuti alimentari. La Commissione europea prenderà in considerazione queste raccomandazioni quando elaborerà la proposta legislativa finale sui rifiuti alimentari.
Ecco alcune delle raccomandazioni emerse dalle discussioni:
"Dobbiamo educare i giovani allo spreco alimentare"/"Il cibo avanzato nelle scuole (francesi) dovrebbe essere donato alle organizzazioni"/"Le date di scadenza dei prodotti alimentari dovrebbero essere scritte con caratteri più grandi sulla confezione"/"E le confezioni dovrebbero essere più piccole, perché oggi le famiglie sono più piccole".