Il 21 novembre 2020 si è aperto il vertice G20, ospitato dall’Arabia Saudita, in modalità virtuale. L’UE e i Capi di Stato e di Governo si sono confrontati su Salute, economia, clima e protezione ambientale.
Il prossimo anno il vertice sarà guidato dall’Italia, che in collaborazione con l’Unione europea organizzerà un Summit globale sulla Sanità dedicato alla pandemia, cercando di capire come sarà il mondo post-Covid.
La priorità assoluta, sottolineata anche Ursula von der Leyen è quella di “fermare la diffusione del Coronavirus, non solo in Europa ma in tutto il mondo”. Per farlo sarà necessario perseverare nel finanziamento, nella ricerca di terapie e nello sviluppo di vaccini.
La pandemia da Coronavirus “ha rappresentato uno shock economico e non solo su scala globale e il mondo deve diventare più preparato ad affrontare future ed eventuali nuove crisi”, ha evidenziato la presidente della Commissione europea. “Dobbiamo imparare dalla lezione di questa crisi”.
Un vertice incentrato anche sul tema della sostenibilità. Per il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, anche gli altri Paesi, come l’UE, dovrebbero collaborare di più per promuovere sistemi di finanza sostenibile, per stimolare ingenti investimenti (soprattutto nel privato) e sostenere la sfida “verde”, seguendo “l’esempio dell’Unione europea nello sviluppo di standard per le obbligazioni verdi”, ovvero i cosiddetti green bond.
Michel ha identificato il vertice come un “momento unico per rinsaldare anche il multilateralismo e affrontare tutti insieme le sfide a cui dobbiamo rispondere”.