VERSO LA PROGRESSIVA INTRODUZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI FRONTIERE DIGITALI “ENTRY/EXIT SYSTEM”

La Commissione europea ha accolto con favore il provvisorio accordo politico raggiunto, il 19 maggio, dal Parlamento e dal Consiglio europeo relativo alla proposta della Commissione sulla progressiva introduzione del nuovo sistema digitale europeo di frontiere, l’Entry/Exit System (sistema di ingressi/uscite - EES).

L’EES è un sistema tecnologico in grado di registrare digitalmente gli ingressi e le uscite dei cittadini extra – UE (ovvero coloro che non possiedono la nazionalità di alcun paese dell'Unione Europea o la nazionalità dell'Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia o della Svizzera) che si recano in Europa per un soggiorno di breve durata. Il Sistema acquisirà dati biometrici, come le impronte digitali, l'immagine del volto e altre informazioni di viaggio, sostituendo l'attuale sistema di timbratura dei passaporti.

L’accordo politico permetterà all’EES di entrare in funzione gradualmente nell’arco di un periodo di sei mesi. Tutti gli Stati membri inizieranno ad attuarlo non appena diventerà operativo.

L'EES migliorerà la gestione delle frontiere esterne, rafforzerà la sicurezza nello spazio Schengen individuando i soggiornanti fuori – termine e riducendo le frodi d'identità. Inoltre, consentirà verifiche di frontiera automatizzate.

Il regolamento deve ora essere formalmente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

 

Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa.