Sportello unico dell'UE per le dogane

Vi siete mai chiesti che ruolo hanno le merci in un mondo globalizzato come il nostro? 

Inoltre cosa comporta la presenza delle dogane?

Ecco qui un articolo che fa al caso vostro!

 

Attualmente l'importazione di merci nell'UE coinvolge numerose autorità responsabili di diversi settori politici, quali la salute, la sicurezza, l'ambiente, l'agricoltura, la pesca, il patrimonio culturale nonché la vigilanza del mercato e la conformità dei prodotti. 

Le imprese devono pertanto trasmettere informazioni, in formato spesso cartaceo, a più autorità diverse, ciascuna con il proprio portale e le proprie procedure. Chiaramente si tratta di una pratica complessa e dispendiosa in termini di tempo per gli operatori commerciali e riduce la capacità delle autorità di agire in modo congiunto nella lotta contro i rischi. 

Sulla base di quanto affermato prima, si comprende come l’efficienza dello sdoganamento e dei controlli è essenziale per consentire il flusso regolare degli scambi commerciali, tutelando nel contempo i cittadini, le imprese e l'ambiente dell'UE. 

Sia la crisi del COVID-19, sia le sanzioni senza precedenti nei confronti della Russia adottate dall'UE hanno sottolineato l'importanza di disporre di processi doganali e non doganali agili e allo stesso tempo robusti. Questo diventerà ancora più importante con l'aumento dei volumi scambiati e l'emergere di nuove sfide connesse alla digitalizzazione e al commercio elettronico, come nuove forme di frode.

In seguito alla sua adozione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, la componente intergovernativa dello sportello unico entrerà in vigore entro il 2025, mentre il sistema "dalle imprese alla pubblica amministrazione" sarà accessibile in una fase successiva.

Riguardo a questa necessità, la Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto tra i co-legislatori sulla nuova iniziativa dello sportello unico dell'UE per le dogane, che agevola lo scambio delle informazioni elettroniche comunicate dagli operatori fra le diverse autorità interessate dallo sdoganamento delle merci. 

Nonostante tale accordo sia provvisorio, rappresenta sicuramente un passo avanti per quanto riguarda la comunicazione tra paesi europei, infatti, grazie a questa agevolazione, le imprese potranno quindi trasmettere le informazioni doganali e regolamentari richieste per l'importazione, il transito o l'esportazione una sola volta attraverso un unico punto di ingresso. 

Mantenendo la promessa della presidente von der Leyen di fare avanzare le dogane dell'UE al livello successivo, l'iniziativa dello sportello unico dell'UE fa parte di un ambizioso progetto volto a modernizzare i controlli doganali nel prossimo decennio!

Esso digitalizzerà e razionalizzerà i processi relativi alle merci in entrata e in uscita dall'UE, affinché le imprese non debbano più presentare i documenti a diverse autorità attraverso diversi portali, come avviene attualmente. Infine, la verifica garantirà la gestione dei contingenti a livello unionale e ridurrà i rischi di frode nell'importazione o nell'esportazione di merci sensibili, come i prodotti contenenti gas fluorurati ad alt emissioni. 

 

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un'economia al servizio delle persone, ha dichiarato: "L'accordo rappresenta un importante passo avanti nei nostri sforzi per digitalizzare e razionalizzare i flussi commerciali dell'UE. Lo sportello unico dell'UE per le dogane migliorerà il contesto imprenditoriale e agevolerà la vita degli operatori, riducendone gli oneri amministrativi. Una volta approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, l'accordo renderà lo sdoganamento delle merci più efficiente ed efficace in tutti gli Stati membri dell'UE e porterà la nostra unione doganale al livello successivo nell'era digitale". 

Paolo Gentiloni, Commissario per l'Economia, ha dichiarato: "L'accordo sullo sportello unico per le dogane apre la strada a una condivisione di informazioni semplificata fra le autorità nazionali e gli operatori commerciali. Comporterà meno burocrazia e darà un impulso al nostro modello commerciale fondato sulla fiducia e la conformità. In sintesi, si tratta di un passo avanti importante negli sforzi compiuti da questa Commissione per far avanzare l'unione doganale al livello successivo". 


 

(Fonte: Commissione Europea)