Il 25 luglio 2023, la Commissione europea ha risposto con fermezza all’iniziativa Save Cruelty-free Cosmetics - Commit to a Europe without Animal Testing, portata avanti dai cittadini europei (ICE), e l’ha accolta favorevolmente riconoscendo che il benessere degli animali rimane ancora una forte preoccupazione sentita in tutta l’UE.
Dal 2012 le ICE forniscono ai cittadini europei uno strumento per portare all’attenzione della Commissione alcune proposte di azioni legali riguardo problematiche particolarmente importanti per la comunità, da attualizzare, almeno nei settori in cui le è concesso di intervenire. Ovviamente, le ICE vengono prese in considerazione a patto che queste abbiano ottenuto almeno 1 milione di firme di cittadini di almeno sette degli Stati membri. E così è stato fatto per Save Cruelty-free Cosmetics che tra il 2021 e il 2022 ha raccolto 1.217.916 dichiarazioni di sostegno.
Attraverso la risposta data, la Commissione è riuscita ad offrire un buon sunto del quadro politico e legislativo dell’UE riguardo l’attuale utilizzo di animali a fini di sperimentazione, proponendo, inoltre, nuove azioni che possano servire a ridurre ulteriormente le sperimentazioni sugli animali. Infatti, già nel 2013 era entrato in vigore il divieto totale di sperimentazione animale per i cosmetici. Perciò, la Commissione ha sottolineato il ruolo guida che l’UE deve avere anche nell’eliminazione graduale di queste sperimentazioni e nel miglioramento del benessere animale in generale.
Nei piani della Commissione si prevede di avviare una nuova tabella di marcia contenente una serie di azioni legislative e non, mirando a ridurre sempre di più questo tipo di sperimentazione fino ad ottenere un sistema normativo senza animali e continuando a sostenere con forza la ricerca di alternative e il loro sviluppo.
Tra gli obiettivi specifici che la Commissione vorrebbe mettere in atto, ricordiamo:
- Proteggere e rafforzare il divieto di sperimentazione animale sui cosmetici, che spesso non risulta esteso ai test di sicurezza richiesti per la valutazione dei rischi delle sostanze chimiche per i lavoratori e l’ambiente;
- Trasformare la legislazione dell’UE riguardo le sostanze chimiche per ridurre e alla fine eliminare la sperimentazione animale;
- Modernizzare la scienza nell’UE, in modo da poter trovare e sviluppare nuove modalità di sperimentazione che sostituiscano quella su animali attraverso un’azione di coordinamento delle attività degli Stati membri che preveda seminari esplorativi e nuove iniziative di formazione per gli scienziati ad inizio carriera. Sebbene, infatti, la Commissione non condivida l’opinione per cui sia necessaria una legislazione per raggiungere l’obiettivo di eliminare gradualmente la sperimentazione su animali, ha affermato di voler continuare a sostenere con finanziamenti adeguati lo sviluppo di questi approcci alternativi.