Alcuni eurodeputati, in una lettera indirizzata alle piattaforme e agli operatori di servizi digitali, hanno lanciato questo appello:
"Chiediamo alle piattaforme web di stabilire dei programmi per contribuire alla creatività e sostenere il settore culturale e creativo".
Nella lettera è scritto:
“Durante la pandemia i cittadini hanno usufruito di musica e cultura attraverso internet generando una crescita nel consumo dei servizi digitali, abbiamo bisogno ora che facciano la loro parte di solidarietà supportando tutti i lavoratori del settore culturale e creativo".
Nel contesto della pandemia, artisti, professionisti e tecnici del settore culturale hanno dimostrato la propria solidarietà ai cittadini e alla popolazione intrattenendo la popolazione fin dall'inizio della crisi e promuovendo "la coesione sociale anche durante un periodo di distanziamento sociale", ma "non hanno ottenuto alcuna retribuzione per questo", si legge nella lettera.
Secondo il parere degli eurodeputati la pandemia ha dimostrato che la cultura "non deve essere considerata un lusso, ma una necessità".