Un potente terremoto di magnitudo 7,8 sulla scala Richter, uno dei più forti nella regione da oltre 100 anni, ha colpito nella notte di ieri 6 febbraio la regione di Gaziantep in Turchia, colpendo anche la Siria.
In risposta immediata, l'Unione europea ha mobilitato squadre di ricerca e soccorso per la Turchia in seguito alla richiesta di attivazione del Meccanismo di protezione civile dell'UE. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'UE è in contatto diretto con le autorità turche per coordinare un ulteriore sostegno, se necessario. Inoltre il sistema satellitare Copernicus dell'UE è stato attivato per fornire servizi di mappatura di emergenza.L'Unione Europea ha soccorso anche le persone colpite in Siria, dove si sono registrate vittime, attraverso i suoi programmi di assistenza umanitaria.
La dichiarazione integrale è disponibile online.
“L'UE è pronta a sostenere anche le persone colpite in Siria, dove sono state registrate vittime, attraverso i suoi programmi di assistenza umanitaria.
I nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che hanno perso i propri cari e ai coraggiosi operatori di primo intervento che lavorano per salvare vite umane.”
-Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell e il Commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarčič