LEGGE SULL’AI: GLI ORIENTAMENTI UE PER I FORNITORI DI MODELLI AD USO GENERALE

Il 18 luglio 2025 la Commissione Europea ha pubblicato gli orientamenti attuativi per i fornitori di modelli di intelligenza artificiale per finalità generali (GPAI), con lo scopo di fornire certezza giuridica agli operatori della filiera, in vista dell’entrata in vigore, il 2 agosto 2025, degli obblighi normativi previsti dalla legge sull’IA.. Questi modelli, addestrati con enormi quantità di dati e potenza di calcolo, sono alla base di molte applicazioni AI (es.OpenAI (GPT-4, GPT-4o), Google DeepMind (Gemini), Meta (LLaMA 3), etc.)

Dal 2 agosto 2025, i fornitori di GPAI (General Purpose AI Models) dovranno:

  • Fornire informazioni tecniche ai soggetti che integrano i loro modelli;
  • Adottare misure per rispettare il diritto d’autore UE;
  • Valutare e mitigare i rischi sistemici (per i modelli più avanzati);
  • Segnalare all’Ufficio per l’AI i modelli a rischio sistemico.

Alcuni modelli open source (es. LLaMA 3 di Meta, Mistral 7B, Command R+ di Cohere) potranno beneficiare di esenzioni se rispettano criteri di trasparenza e sicurezza.

Le tempistiche, come da calendario, possono essere così sintetizzate:

  • 2 agosto 2025: obblighi in vigore per i nuovi modelli;
  • 2 agosto 2026: partono i controlli della Commissione;
  • 2 agosto 2027: scadenza per l’adeguamento dei modelli già presenti sul mercato.

Nel primo anno, l’Ufficio per l’AI collaborerà attivamente con i fornitori, in particolare quelli che aderiscono al Codice di buone pratiche, per favorire una transizione graduale.

Gli orientamenti sono il risultato di un ampio processo di consultazione pubblica, che ha coinvolto centinaia di stakeholder europei. Inoltre, il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione ha coordinato un gruppo di esperti incaricato di consigliare l’Ufficio per l’IA sulla classificazione dei modelli GPAI e dei rischi sistemici.

Fonte Commissione europea. Maggiori informazioni QUI.