Con 5 milioni e mezzo di abitanti, l’ottavo Paese più esteso d’Europa si estende per quasi un terzo a nord del Circolo Polare Artico e presenta un clima relativamente mite, considerati gli estremi contrasti con le quattro stagioni ben distinte, il sole di mezzanotte e l’oscurità dell’inverno, è anche la località di Babbo Natale ed il luogo delle foreste sconfinate; questo sarà il paese che dal 1 luglio 2019 avrà la presidenza del Consiglio dell’UE. È la terza volta che la Finlandia, prende la guida dell’UE.
Il primo ministro finlandese Antti Rinne sembra volenteroso e deciso a cambiare e migliorare l’attuale situazione ambientale europea; affermando che ‘I tempi del ‘’Sì, ma…’’sono finiti’ ed affermando inoltre “quando ero giovane, saltavamo la scuola per andare in giro con i nostri motorini”, ricorda, mentre oggi “i giovani si radunano davanti ai parlamenti nazionali” per dire che la crisi del clima li preoccupa, per questo si concentrerà maggiormente sull’ambiente assicurando ai giovani ed alle generazioni future un posto più verde e meno inquinato.
Il governo finlandese, punta ad ottenere l’azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2035. Il programma del semestre è stato votato il 26 giugno dal parlamento finlandese ed è ora disponibile sul sito ufficiale del semestre.
La Finlandia come logo non ha scelto un lupo (scelto dalla Romania il semestre scorso), ma un fiore, pieno di petali colorati che vanno dalle sfumature del verde all’azzurro.
Lo slogan è ‘’Europa sostenibile-Futuro sostenibile’’. Un futuro sostenibile ecologicamente, economicamente e socialmente che possa giovare a tutti i cittadini indistintamente.
Le priorità della presidenza finlandese sono: rinforzare i valori comuni e le leggi, rendere l’Europa più inclusiva, rinforzare la posizione leader dell’Europa nelle azioni climatiche e proteggere la sicurezza dei cittadini. E’ solo cooperando e difendendo i nostri valori comuni che l’Europa può affrontare le sfide del nostro tempo e contemporaneamente promuovere il benessere e la prosperità dei suoi cittadini.
Dal 1° luglio la presidenza del Consiglio si focalizzerà principalmente sulle competenze, l'istruzione e la formazione, l'equità regionale e sociale e l'uguaglianza di genere, con l’obiettivo di creare crescita sostenibile e benessere per i suoi cittadini.
Il programma ha 4 punti principali con 3 obbiettivi ed un punto che si occupa di problemi esterni e di migrazioni. Ecco i 3 obbiettivi:
Il primo è quello di rafforzare gli obbiettivi comuni e rendere l’UE socialmente più inclusiva e più sicura per i cittadini.
Il secondo obbiettivo invece si concentrerà sul creare una strategia globale a lungo termine per la crescita sostenibile cercando inoltre di rendere l’istruzione, la formazione e la ricerca in Europa le migliori del mondo.
Il terzo obbiettivo è completare il piano di strategia ambientale e renderlo completo entro la fine del 2019.
Chissà se il paese che si è aggiudicato il titolo di ‘’Paese più felice del mondo ’’ nel 2018 -secondo il Rapporto Mondiale sulla Felicità dell’Onu- riuscirà a rendere felice anche i cittadini non abitanti in Finlandia.