Il direttore generale Timo Pesonen ha firmato in data 17 gennaio, a nome della Commissione europea, un accordo di cooperazione Copernicus con il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI) del Giappone. L'accordo è stato firmato a margine del dialogo spaziale UE-Giappone che si è svolto questa settimana a Bruxelles. L'obiettivo di questo nuovo accordo è quello di facilitare la condivisione reciproca dei dati di osservazione della Terra tra l'UE e il Giappone. Rappresenta una pietra miliare negli sforzi per affrontare insieme le sfide globali comuni con i dati spaziali. L'accordo offrirà vantaggi reciproci a entrambe le parti. Gli utenti finali in Giappone godranno di un accesso più facile e semplificato ai dati Copernicus attraverso l'hub Tellus Data, che ospiterà i dati Copernicus Sentinel e stabilirà un collegamento con il Copernicus Data Access System (DAS). L'ecosistema Copernicus in Europa avrà accesso ai dati dei satelliti giapponesi non commerciali per l'osservazione della Terra. L'accesso ai dati in situ del Giappone migliorerà la qualità e la precisione dei servizi Copernicus a vantaggio di tutti gli utenti.
L'UE e il Giappone vantano una cooperazione di lunga data nel settore spaziale e condividono interessi strategici comuni. Entrambe le parti si impegnano ad accelerare l'uso dei dati satellitari per la cooperazione in una serie di settori di interesse comune, tra cui la gestione a lungo termine delle risorse naturali, il monitoraggio delle aree marine e costiere, l'inquinamento e la biodiversità, l'adattamento ai cambiamenti climatici e il monitoraggio globale dei gas serra CO2, la riduzione del rischio di catastrofi e la sicurezza alimentare. L'attuazione tecnica di questo accordo sarà guidata da un "Gruppo di coordinamento Copernicus UE-Giappone" che comprende il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone (METI) e la sua Agenzia spaziale (JAXA) e, da parte europea, l'Agenzia spaziale europea (ESA), l'Organizzazione europea per lo sfruttamento dei satelliti meteorologici (EUMETSAT) e la Commissione europea. L'accordo favorirà la diffusione dei dati e dei servizi Copernicus in tutto il mondo e contribuirà a promuovere Copernicus come migliore pratica globale e standard accettato a livello internazionale.
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L'elenco degli accordi di cooperazione Copernicus esistenti è disponibile qui