Oggi 27 gennaio ricorre la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell'Olocausto e il 78º anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau.
La commemorazione dell'Olocausto è un pilastro essenziale delle iniziative volte a garantire che nessuno di noi cancelli mai la storia dalla sua memoria.
La prima strategia sulla lotta contro l'antisemitismo e il sostegno alla vita ebraica, è sta presentata il 5 ottobre 2021 dalla Commissione europea, con la quale mira a sostenere i paesi dell'UE e la società civile nel contrasto all'antisemitismo. Quest'anno, in data 23 gennaio, nell'ambito delle iniziative previste per celebrare la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell'Olocausto e in collaborazione con la presidenza svedese del Consiglio, la presidenza svedese dell'Alleanza internazionale per la memoria dell'Olocausto (IHRA) e le organizzazioni di coordinamento ebraiche con sede a Bruxelles, la Commissione europea ha organizzato la conferenza "Ricordare il passato per costruire il futuro". lmportante, inoltre, la campagna #ProtectTheFacts avviata e condotta dalla Commissione a livello mondiale, insieme all'Alleanza internazionale per la memoria dell'Olocausto (IHRA), all'UNESCO e alle Nazioni Unite, cn lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e contrastare la rappresentazione distorta dell'Olocausto.
Nel 2023, nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV), la Commissione europea erogherà più di 10 milioni di € di finanziamenti UE a sostegno di progetti sulla memoria europea, privilegiando come particolarmente prioritari quelli volti a consolidare la memoria, ad ampliare l'istruzione e la ricerca sull'Olocausto o a combattere le sue rappresentazioni distorte e il negazionismo.
Elie Wiesel, sopravvissuto ad Auschwitz: "Il punto non è sapere perché non tutti gli ebrei hanno combattuto, ma quanti di loro lo hanno fatto. Torturati, picchiati, affamati, dove hanno trovato la forza – spirituale e fisica – di resistere?"
“La memoria non è un fine in sé. Dobbiamo fare un passo in più. Dobbiamo sostenere la vita ebraica. L'Europa potrà prosperare solo quando potranno farlo anche le sue comunità ebraiche. Ci batteremo per un'Unione europea libera dall'antisemitismo e da qualsiasi forma di discriminazione, per una società europea aperta, inclusiva ed equa."
-Presidente von der Leyen
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