La plenaria del Parlamento europeo torna a riunirsi a Strasburgo dopo circa 16 mesi, più precisamente 15 mesi e 28 giorni.
La sessione, che si è aperta ieri e durerà fino al 10 giugno nell'emiciclo della città alsaziana prevede una serie di attività a partire dal dibattito che si terrà oggi, seguito poi da una risoluzione, sul certificato digitale Covid-19 dell'Ue, uno strumento per facilitare i viaggi nell'Unione europea malgrado il virus e contribuire alla ripresa economica.
Il tema della pandemia resterà centrale anche per il voto che si terrà sulla rinuncia o meno dei diritti di proprietà intellettuale per i vaccini Covid-19 da parte dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto).
In tema di economia, gli eurodeputati discuteranno insieme al Consiglio e alla Commissione la valutazione sul Recovery and Resilience plan e voteranno una risoluzione sulla posizione del Parlamento Ue in merito.
Nel corso della Plenaria verrà adottato anche il mandato per negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo di riserva per aiutare i Paesi Ue a contrastare le conseguenze negative dell'uscita del Regno Unito.
Tra le altre attività il Parlamento discuterà la reazione dell'Unione europea all'atterraggio forzato del volo Ryanair a Misk e all'arresto del giornalista bielorusso Protasevich con l'Alto rappresentante per la politica estera Josef Borrell.