A inizio settimana, il 31 luglio 2023, l’UE e le Filippine hanno annunciato di voler valutare se fosse possibile un rilancio dell’accordo di libero scambio (ALS), che sia incentrato prevalentemente sulla sostenibilità e che costituisca soprattutto un patto economico ambizioso ed equilibrato. Le due parti cominceranno a breve un “processo di definizione dell’accordo” per poter fare un punto sulla situazione e sulle intenzioni di entrambe riguardo ad un’intesa reciproca per il futuro accordo.
Perciò, un esito positivo di questo scambio potrebbe far riprendere i negoziati per l’ALS.
Dopo la ripresa dell’ALS con la Thailandia all’inizio di quest’anno, a maggior ragione, si dimostra l’importanza della regione indo-pacifica per l’UE, creando, così, l’opportunità di nuovi legami commerciali in una delle zone dall’economia più vivace del sud-est asiatico. Infatti, le Filippine rappresentano una delle economie emergenti in più rapida crescita al mondo, come seconda crescita economica più alta dell’ASEAN con un aumento del PIL pari al 7,6% nel 2022. Inoltre, le Filippine possiedono importanti riserve di materie prime critiche tra cui, rame, nichel e cromite, vitali nella produzione di tecnologie verdi.
Ad ogni modo, non è stato notato solo adesso il suo potenziale. Già nel 2015 erano stati avviati i negoziati per un ALS e ancora nel 2017, ma soltanto l’anno scorso la nuova amministrazione ha mostrato la volontà e l’interesse ad impegnarsi con l’UE in questioni di fondamentale importanza. Proprio per questo, attualmente le Filippine godono di uno speciale regime di incentivi che consente un’esenzione dai dazi doganali del mercato UE, in cambio dell’attuazione da parte delle Filippine di convenzioni internazionali che riguardano i diritti umani e del lavoro, il buon governo e la protezione dell'ambiente.
Dalle relazioni commerciali già consolidate si evince il chiaro potenziale economico per formare delle relazioni ancora più strette:
- Gli scambi di merci del 2022 valevano oltre 18,4 miliardi di euro e quelli di servizi dell’anno precedente almeno 4,7 miliardi di euro;
- Le Filippine sono il settimo partner commerciale più importante dell’UE nella zona e l’UE è il quarto partner più importante per le Filippine.
L’UE conferma il suo interesse a riprendere i negoziati non solo attraverso la sua strategia indo-pacifica del 2021, ma anche attraverso gli altri ALS con Singapore e il Vietnam, le trattative con l’Indonesia e la Thailandia e un esercizio di valutazione con la Malaysia. L’UE, ad oggi, tuttavia non transige e decide di non retrocedere nelle sue intenzioni di mantenere gli impegni ambiziosi in materia di procedure sanitarie, diritti di proprietà intellettuale, diritti dei lavoratori e di protezione dell’ambiente.