Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa ma gli state rubando il futuro proprio davanti ai loro occhi.
Queste, forse sono le parole più famose, e più dure, pronunciate da una giovanissima ragazza che, nell’arco di solo un anno, è diventata il simbolo mondale della lotta al cambiamento climatico e del rispetto nei confronti del pianeta.
Il 20 agosto 2018, infatti, la quindicenne Greta Thunberg, che aveva appena iniziato il nono anno di scuola a Stoccolma, decide di non presentarsi in classe fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. Il suo intento è preciso: scioperare contro il riscaldamento globale.
La Svezia, il suo Paese, infatti, aveva accusato quell’estate un’anomala ondata di calore ed enormi incendi boschivi, dovuti proprio al cambiamento climatico.
Greta inizia, quindi, di non passare il suo orario scolastico tra i banchi di scuola, ma di restare seduta davanti al Parlamento Svedese in attesa che il governo accettasse di ridurre le emissioni di anidride carbonica, come previsto dagli accordi di Parigi sul cambiamento climatico.
Per tutti quei giorni, gli abitanti di Stoccolma, passando davanti al Parlamento, osservavano incuriositi quella giovanissima ragazza con le trecce e un cartellone che recitava il suo famoso slogan: Skolstrejk för klimatet (Sciopero scolastico per il clima).
Nell’arco di pochissimo tempo, il suo caso divenne famoso a livello internazionale.
Dopo le elezioni legislative, Greta continuò a manifestare fuori dal Parlamento ogni venerdì, lanciando il movimento studentesco internazionale Fridays for future.
Da Stoccolma, la voce di Greta iniziò a viaggiare non solo attraverso i più comuni canali di comunicazione, ma anche nelle piazze delle più famose città europee: da Bruxelles a Londra, dai Paesi Bassi alla Finlandia, alla Danimarca, all’Italia, per poi passare anche attraverso i continenti e arrivare fino in Australia.
Il suo messaggio è puro e semplice: non esistono battaglie più importanti se non quella contro il cambiamento climatico – se perdiamo questa lotta, perdiamo tutto.
Nonostante le numerose critiche al suo comportamento (fino ad arrivare all’accusa contro i suoi genitori di strumentalizzare una quindicenne), Greta continua la sua manifestazione pacifica e si impegna sempre di più a trasmettere un messaggio importante e che ogni singola persona dovrebbe seguire – non dimentichiamo il nostro pianeta. La sua salute è la nostra vita.