Ieri, a Strasburgo il Parlamento Ue ha approvato, in prima lettura ed a larga maggioranza, la stesura dell'AEA, l'Atto Europeo sull'accessibilità per un miglioramento delle condizioni di vita dei circa 80 milioni di persone diversamente abili che attualmente vivono nella Ue, rendendo i prodotti e servizi, a partire da quelli fondamentali come telefoni, biglietterie e servizi bancari, più accessibili ai disabili.
L'elenco di servizi da rendere più accessibili va dai distributori automatici di biglietti e check-in ai servizi bancari e bancomat, dai PC e sistemi operativi ai telefoni e televisori fino agli e-book e all'e-commerce, passando per i trasporti. I requisiti sull'accessibilità dovrebbero inoltre, indicano gli eurodeputati, applicarsi anche ai luoghi pubblici dove un servizio è offerto (il cosiddetto 'ambiente costruito'), come le stazioni ferroviarie. Toccherà all'AEA nella sua versione definitiva delineare ciò che deve essere reso accessibile, senza però' imporre soluzioni tecniche dettagliate.