Questa settimana la Commissione europea celebra il 25o anniversario del mercato interno dell'aviazione dell'UE, la cui istituzione nel 1992 ha rivoluzionato i viaggi aerei in Europa consentendo alle compagnie aeree europee di volare senza restrizioni ovunque nell'UE.
Ciò ha favorito la concorrenza e ha permesso a nuove compagnie, come quelle low-cost, di crescere, consentendo agli Europei di beneficiare di un maggior numero di rotte in tutto il mondo e di voli a prezzi più vantaggiosi e sempre con il massimo livello di sicurezza.
Il mercato interno dell'aviazione non soltanto ha dato impulso allo sviluppo della mobilità europea, contribuendo ad avvicinare i cittadini del continente, ma ha anche avuto un grande impatto sull'economia europea nel suo complesso. Più voli significano più affari, più turismo, più commercio, più posti di lavoro e maggiore prosperità. Nel 2014 ad esempio il settore dell'aviazione ha sostenuto 8,8 milioni di posti di lavoro nell'UE contribuendo al PIL con oltre 621 miliardi di euro.
'Oggi è difficile comprendere in che misura il trasporto aereo sia cambiato grazie all'Unione europea', ha dichiarato la Commissaria per i Trasporti, Violeta Bulc, che ha continuato: 'L'istituzione del mercato unico ha rivoluzionato la mobilità, non solo rendendo i viaggi aerei meno costosi e più sicuri, ma anche garantendo più posti di lavoro e crescita economica. In qualità di Commissaria per i Trasporti voglio progredire, sulla base di questo successo, coinvolgendo le nuove tecnologie e facendo della sostenibilità parte del nostro modo di volare'.